16 Dicembre 2009
COMUNICATO STAMPA
Era tempo che si aprisse un dibattito pubblico sul futuro di questa città, ora tutto concentrato sull’area a nord, a me però sorgono spontanee alcune domande, forse banali, che pongo a quanti sono interessati a trovarle le risposte:
- Perché questo dibattito si è aperto solo ora, quando si è lavorato per anni alla redazione dell’attuale PSC ed è scaduto il termine di presentazione delle osservazioni?
- Perché gli intellettuali e gli architetti reggiani non solo non provocano occasioni di dibattito, ma nemmeno se ne fanno coinvolgere?
- Perché a tutto oggi ancora si concepiscono gli strumenti urbanistici della pianificazione solo ed unicamente in termini “espansivi”?
- Per il binomio crescita edilizia = crescita casse comunali, nessuno s’indigna più, ma nemmeno ci si chiede fino a quando potrà reggere?
- Perché la rendita fondiaria, vero flagello d’ogni città italiana, non è intaccata, arginata o disciplinata?
- Questa regione ha il suo punto di forza nella cooperazione basata sul consumo: grande distribuzione alimentare e grande produzione infrastrutturale e cementizia; cosa c’è di “sostenibile” in tutto ciò?
- Nel fare del “consumo” la propria ragion d’essere, cosa ha di politicamente, eticamente, socialmente e culturalmente “democratico”?
- Perché si alimenta una visione culturale che fa dell’estetica il solo indicatore sinonimo di qualità?
- Perché non pensare in una visione di “bellezza diffusa”? Bellezza data dalla sua naturalità, dal suo contesto, dall’uso che se ne fa, dalla funzione che assolve.
- Per lo stesso motivo per cui si plaude a chi oggi dice belle cose citando Marc Augè, quando centinaia di semplici cittadini le vanno dicendo già dal lontano1999 in tutti i modi e le sedi possibili, fino al proprio sfinimento?
- Perché ci sono voci degne di risonanza ed altre no?
Viviamo in un’epoca la cui democraticità è dimostrata dai processi partecipativi introdotti istituzionalmente per legge; qualunque altra forma di partecipazione e d’espressione al di fuori di essi non è rappresentativa?
Non so se le mie domande avranno una qualche risposta, comunque colgo l’occasione per porgervi i migliori auguri di un sereno Natale.
Rossana Benevelli
Cittadina, architetto, membro Commissione Assetto Uso Territorio circoscrizione Sud e Nord Est, portavoce Coordinamento reggiano per mobilità sostenibile Muoversi Meglio, Associazione Gente di Reggio