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Via Luxemburg

14 Giugno 2007

con annesso parcheggio scambiatore angolo via Luxemburg e via B. Croce

La città costruita si espande in ordine sparso, la popolazione cresce al ritmo del 1,5% annuo e i centri commerciali, ormai considerati “opere di pubblica utilità”, si contendono i punti cardinali a pochi metri uno dall’altro; una sola cosa non aumenta, anzi diminuisce, il VERDE della città. Vi risulta forse che si siano realizzati PARCHI URBANI o più semplicemente si sia salvaguardato, senza il ricatto di nuove lottizzazioni, il suolo agricolo o naturale che fino a cinque anni fa lambiva e intersecava la città?
Il piano regolatore attuale, nelle sue premesse, scriveva così dei CUNEI VERDI…..”questo processo di eliminazione dei cunei verdi, che una volta si era pensato di inserire organicamente nel tessuto urbano, è ormai esplicitamente guidato dalla vigente disciplina urbanistica (PRG 1984/99)…. che tende inoltre a saturare i grandi cunei di verde che investono la città, specialmente da Sud, sopprimendo la fondamentale funzione biologica di tale caratteristica territoriale.
E contemporaneamente le previsioni vigenti tendono ad insediare sistematicamente i margini delle grandi infrastrutture ormai completate: ponendo questa nuova edificazione in aperto contrasto ecologico con gli inquinanti acustici e chimici che quelle infrastrutture producono”.
(da: Progetto Preliminare di riordino Urbanistico Ecologico nov. 1991)

Uno di questi è/era appunto la campagna che da Rivaltella, seguendo il percorso del torrente Crostolo, arriva/va fino in via B. Croce per accarezzare lo spazio verde dell’ospedale S. Maria.
Fra qualche mese  la continuità di quest’importante cuneo verde sarà irrimediabilmente perduta per fare posto a volumi di cemento, bitume e carrozzerie d’auto.

Iniziativa promossa dai cittadini sul posto.

Per Muoversi Meglio
R. Benevelli